Il mio obiettivo è fare una dietologia moderna ma non di moda, cioè efficace, aggiornata e sempre basata sulle evidenze scientifiche.
In qualità di medico nutrizionista ho innanzitutto il dovere di promuovere e mantenere lo stato di salute della persona, educandola a una sana e corretta alimentazione. In qualità di specialista in Scienza dell’Alimentazione ho indubbiamente acquisito, più di qualsiasi altra figura collaterale operante nel settore, le maggiori competenze e capacità di intervento in termini non solo di informazione e prevenzione, ma soprattutto di diagnosi e cura.
Oggi più che mai le tematiche nutrizionali riscuotono un sempre più diffuso e crescente interesse al quale, tuttavia, corrispondono risposte non sempre adeguate, generando spesso confusione e disinformazione. Anche se di fatto la definizione di “nutrizionista” è piuttosto aleatoria (a volte persino abusata) e può riguardare figure professionali con aree di intervento e competenze molto diverse tra loro, la prescrizione di una dieta è fino a prova contraria un atto medico. Ciascun trattamento dietetico (dal lieve sovrappeso alla grave malattia) dovrebbe infatti essere prescritto e monitorato da un medico esperto, dopo cioè un’accurata valutazione clinica ed eseguiti tutti gli accertamenti del caso, allo scopo di fare una diagnosi corretta e fornire quindi la soluzione migliore.
Affinché un piano dietetico possa essere realmente formulato “su misura” e risultare efficace nel lungo termine, è fondamentale che la persona sia valutata in maniera corretta e completa già dal primo incontro: è importante cioè valutare approfonditamente non solo lo stato di salute generale e il profilo nutrizionale della persona, ma saper coglierne anche il modello bio-psico-sociale di appartenenza. Per arrivare a ciò, la visita dietologica (che è esclusivamente una visita medica) richiede competenza, attenzione e una grande capacità di ascolto, e quindi tempo…
Non meno importanti sono le successive visite dietologiche di controllo che, specie nel caso di un programma finalizzato alla riduzione del peso, non dovranno essere intese come il banale “controllo del peso”, ma come tappe di un percorso in cui insegnerò anche a sviluppare una “coscienza alimentare”. La frequenza e il numero degli incontri verranno stabiliti assieme di volta in volta, sulla base cioè delle esigenze del singolo. Verranno valutati nel tempo i risultati ottenuti, apportando le eventuali e più opportune modifiche a seconda delle necessità del momento. La persona, inoltre, sarà da me costantemente accompagnata e supportata durante il percorso di rieducazione alimentare o programma dietetico mirato ai propri obiettivi.